L’ALLARME – L’allarme è suonato alle dieci di mattina, i sensori antincendio dell’hotel di Sidney hanno attivato la segnalazione e i pompieri si sono precipitati verso la camera invasa dal fumo. Che non era quello di un incendio, ma quello di Snoop Dogg, che è noto come robusto fumatore di cannabis, anche se i pompieri non hanno confermato ufficialmente la fonte del fumo «da fonte non identificata» che ha fatto scattare l’allarme.
IL LIETO FINE – L’artista l’ha presa bene, chiarito l’equivoco ha fatto alcune foto con i pompieri, che poi ha pubblicato sul suo account Instagram, e si è intrattenuto con loro raccontando di quando da bambino sognava di diventare pompiere. Poi invece è diventato Snoop Dogg.
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