Come frequentare un drogato
La guida, già dal primo punto, tende a mettere le mani avanti sul rapporto che andrai a intraprendere con quel lercio drogato. Ti invita a conoscere te stessa, a farti due domande, tipo cosa c’entri, che somigli a Irene Pivetti ai tempi della Legacon uno che invece sembra Fiorello che si fa le canne con la collana di perle al collo?
Certo, prima o poi questa cosa del perché veda più gli spaccini nordafricani di te, deve venire fuori. Domandagli candidamente “Spillo, perché fumi lo spinello?”
Un’ottimo metodo per capire se Spillo regge la botta oppure no è buttargli lì frasi tipo “Spillo sono incinta” o “Spillo cosa faresti se morissero i tuoi genitori” mentre è fatto, per vederlo andare in paranoia e poi fargli la paternale.
Devi però riuscire ad apprezzare le doti di Spillo, che ha inventato un’app per pesare il fumo e ci sta facendo più € di quando spacciava davanti alle Medie.
La parte terza della guida si intitola Gestire il rapporto e ci invita a trovare un compromesso, tipo che andate al parco e Spillo si rolla un cannone, però se te lo passa ti vengono gli occhi storti. “Se per esempio il tuo partner ti fa pressione affinché tu provi l’erba insieme a lui o ti chiede di conservare la droga a casa tua, sarebbe opportuno chiederti seriamente se è la persona giusta per te.”
L’ultima immagine in realtà non tratta più Spillo da drogato, ma da compagnone. Noi ringraziamo WikiHow che ci ha dato un ottimo spunto per intraprendere relazioni coi tossici, oppure per passare dalle Marlboro all’eroina, alla faccia delle droghe leggere (cit.)
“Divertiti con il tuo partner. Uno dei vantaggi di avere una relazione con persone che fumano gli spinelli è che molti di loro tendono a essere sereni e amano divertirsi. Per esempio, asseconda il suo desiderio irrefrenabile di uno spuntino, accompagnandolo in una nuova panetteria o sorprendendolo con alcuni dolci preparati in casa!”
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